L'ex presidente americano Donald Trump ha dichiarato a un incontro di donatori ebrei repubblicani che in caso di rielezione ripristinerà il suo controverso divieto di viaggio per i cittadini di diversi paesi a maggioranza musulmana.
Trump ha affermato che “terrà i terroristi islamici radicali fuori dal nostro paese” e che “difenderà il nostro amico e alleato stato di Israele come nessuno ha mai fatto”.
L'ex presidente americano ha parlato al vertice annuale della Coalizione ebraica repubblicana a Las Vegas, Nevada, dove ha ricevuto una calorosa accoglienza dai partecipanti.
Trump ha imposto nel 2017 un divieto di viaggio da Iran, Libia, Somalia, Siria, Yemen e, inizialmente, Iraq e Sudan, poco dopo il suo insediamento alla Casa Bianca. Il divieto ha dovuto affrontare sfide legali in quanto considerato una forma di discriminazione religiosa, ma è stato confermato dalla Corte Suprema nel 2018.
Il divieto è stato revocato dal presidente Joe Biden nel gennaio 2021.
Trump è uno dei tanti aspiranti candidati repubblicani che hanno cercato di ottenere più consenso dalla lobby sionista americana, sostenendo le atrocità israeliane in corso nella Striscia di Gaza, dove dal 7 ottobre hanno perso la vita oltre 8000 persone di cui oltre 3000 bambini.
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